I finanziamenti occulti del Movimento 5 Stelle e le ostriche di Fiorito.

logo grillo

Il sito di beppe grillo è un sito commerciale tempestato di pubblicità e dove è possibile comprare il materiale prodotto da Grillo e Casaleggio. L’indirizzo del sito è parte integrante del simbolo elettorale del M5S. Ogni singola scheda elettorale contiene la pubblicità di un sito commerciale che fattura diverse migliaia di euro. E’ normale tutto ciò? Pubblicità gratuira esentasse su manifesti e addirittura schede elettorali!

Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo in cui facevamo notare come il blog di Beppe Grillo sfruttasse AdSense, l’agenzia pubblicitaria di Google.

Accostare le battaglie politiche del movimento a pubblicità di compro oro, o di altre aziende, sarà sicuramente molto remunerativo per la coppia che gestisce il movimento, ma pone seri dubbi sulla genuinità della proposta politica.

Visto che è possibile pubblicare online le somme guadagnate con AdSense, sarebbe una interessante operazione-trasparenza da parte di Grillo-Casaleggio rendere pubblica la quantità di denaro guadagnata anno per anno con AdSense.

Si tratta di parecchi soldi? Chi lo sa?

Che percentuale di questi soldi va al Movimento? Quanti soldi vanno a finire nelle tasche di Grillo e Casaleggio? Chi decide come dividere i ricavi?

Vedete, il Movimento 5 Stelle si fa vanto di non ricevere finanziamenti pubblici.

Il fatto è che coi soldi pubblici noi sappiamo l’esatta quantità di ostriche ingurgitate da Fiorito, o il numero di reggiseni comprati dai consiglieri liguri dell’Italia dei Valori.

Col finanziamento pubblico viene rendicontato l’acquisto del libro Mignottocrazia da parte del consigliere comunale lombardo Nicole Minetti. Ogni centesimo viene registrato e può essere ricondotto ad una determinata persona o partito, pubblicamente, appunto.

CON ADSENSE TUTTO AVVIENE AL BUIO. Per questo parliamo di finanziamenti occulti, occulti nel senso di nascosti.

Non sappiamo NIENTE dei soldi che Grillo e Casaleggio stanno accumulando rivendendo a Google le informazioni personali degli utenti del blog.

La cosa più grave è che, per la prima volta, l’indirizzo di un sito internet (beppegrillo.it, il sito che usa AdSense) comparirà su un simbolo elettorale! Voterete per il blog che fa guadagnare palate di soldi a Beppe Grillo, sappiatelo.

P.S.

Questo articolo nasce dal fatto che abbiamo ricevuto diverse visite al nostro blog provenienti dalla piattaforma disqus.com, sfruttata dalla Casaleggio Associati per il sito del M5S (piattaforma usata anche dal Fatto Quotidiano).

Facendoci un giro sul sito del M5S abbiamo notato che un militante aveva sollevato gli stessi dubbi avanzati da noi.

Ecco lo screenshot:

yohannes grillo

AGGIORNAMENTO! (7 febbraio 2013)

Se volete sapere come hanno risposto gli attivisti del Movimento 5 Stelle alle nostre domande, cliccate qui. Potrete conoscere anche l’opinione di Federica Salsi sulla questione..