CHI HA MODIFICATO QUESTA SCRITTA? LA MONDADORI O I FASCISTI?

Antefatto:

la presentazione del “libro di casapound”, “Nessun dolore”, a Palermo si è svolta al Mondadori multicenter ed è stata molto movimentata: prima venne annullata, poi si svolse in un clima da guerriglia urbana, scatenata dai giovani antifascisti panormiti.

Questa contro-manifestazione è stata molto partecipata, tanto da bloccare la circolazione delle auto nel centro cittadino durante un trafficatissimo pomeriggio di fine Marzo.

Gli antifascisti hanno diffuso la notizia del presidio tra la popolazione attraverso i social network, i volantinaggi e le scritte sui muri.

Una di queste scritte, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, recitava “combatti il fascismo boicotta mondadori”.

Come spesso accade, le scritte politiche sui muri vengono ritoccate dall’una o dall’altra parte, per invertirne o sminuirne il significato.

In questo caso, una mano ignota ha cancellato le parole “fascismo” e “mondadori”.

Rimane un mistero: saranno stati gli emissari della Mondadori a cancellare le due parole, oppure sono stati i fascisti? Oppure, forse, i fascisti hanno cancellato la parola “fascismo” e POI i mondadoriani (non i mammoriani, attenzione) hanno cancellato la parola “Mondadori”?

Da sempre i fascisti cercano di smarcarsi dalle accuse di essere il braccio armato del capitale

Episodi del genere finiscono col complicargli le cose.