Vice è una rivista online pubblicata con capitali provenienti anche da Rupert Murdoch il cui target, almeno in Italia, sono i giovani colti e di sinistra.
Per questo puntano molto su notizie e storie che solletichino il pubblico di riferimento.
Leonardo Bianchi, news editor della rivista, punta molto sulle storie che provengono dalla galassia di siti di controinformazione di sinistra: in questo modo coltiva l’audience di VICE.
Negli scorsi giorni è uscito un articolo ributtante sulla preziosa testimonianza resa in tribunale da un giovane parmense, Andrea Alongi.
Alongi descrive con lucidità il meccanismo di dominio e di controllo sociale messo in atto dalle forze di polizia sul territorio nazionale.
L’articolo è scritto in quella strana lingua usata da VICE, un italiano che sembra appena tradotto dall’inglese, ma non è questo l’aspetto che ci interessa.
Bianchi e Carradori devono assolvere un compito: quello di fare il classico “elenco”, formula classica del giornalismo poco impegnato.
Gli estensori dell’articolo si impegnano quindi, dopo una breve introduzione “di sinistra” sul caso Bonsu, ad elencare i “momenti divertenti” ripresi dalle telecamere nelle aule di tribunale italiane.
Un po’ come le fotogallery dei cagnolini su fanpage, VICE usa la drammatica e nobile testimonianza di Andrea Alongi come squallida scusa per divertire la sua audience di semicolti semiadulti di semisinistra.
L’aspetto ributtante, intollerabile, vergognoso dell’articolo di Bianchi e Carradori è che Alongi venga accostato a gente come Totò Riina o Fabrizio Corona, SOLTANTO PERCHE’ FA RIDERE.
LOL PACCIANI
LOL ANDREA ALONGI
LOL RIINA
LOL CORONA
Bianchi e Carradori sfruttano Alongi per fare l’articoletto divertente da condividere su Facebook in cui si ride degli ignoranti che non sanno parlare.
Bianchi e Carradori sfruttano Alongi, lo mescolano ai peggiori criminali solo “perchè fa ridere”, togliendo potenza alla sua testimonianza.
Funziona così il capitalismo: si toglie la carica sovversiva e si aggiungono le risate preregistrate in sottofondo.