Sono lontani i tempi in cui gli utenti italiani di 4chan avevano scelto come loro idolo Oscar Giannino e la sua folle lista Fare per fermare il declino.
Giannino incarnava la versione italiana di Ron Paul, all’epoca il beniamino del board /politically incorrect/ del sito di pittura taiwanese noto come 4chan.
Era il 2012/2013, il secondo mandato vinto da Obama, e gli echi libertarian erano ancora forti nel sito dove era nato Anonymous.
Ma 4chan cambia alla velocità della luce, e i “moralfag” di Anonymous erano visti come un meme stantio già nel 2014, quando l’estrema destra di Stormfront aveva colonizzato /pol/ e gli scherzi su Hitler non erano più così ironici.
Nel Marzo del 2016 abbiamo scritto un articolo che letto oggi è davvero impressionante: racchiude in sè tutte le migliaia di pagine scritte dalla stampa globale su Trump e sulla propaganda internet che lo ha aiutato a vincere. Potete fidarvi di noi quindi se vi diciamo che oggi, dopo la sparatoria di Macerata, 4chan è diventato il terreno dove coltivare i meme a favore di Luca Traini, o meglio, dove Luca Traini viene trasformato in un meme da diffondere su internet.
Inizialmente Luca Traini dai fascistelli globali di 4chan era stato individuato come sosia del cantante dei Disturbed, ma il meme in Italia non poteva funzionare perché i Disturbed non sono famosi. Poi la mente alveare di 4chan lo ha associato a ciò che conosce meglio: i videogiochi, quindi Hitman, Farcry, Doom e altri. La dinamica effettivamente è da videogioco: girare per la città sparando dalla macchina. Nella versione semplificata della realtà disponibile per questi masturbatori seriali di destra, una persona come Traini è effettivamente un idolo. Spara ai negri, difende la razza, non si pente.
Evidentemente 4chan è stato tenuto d’occhio immediatamente dai media monkey dei vari partiti in campagna elettorale: 4chan non ha una posizione univoca, ma dopo Macerata si sono moltiplicati i messaggi che invitavano a non votare per i fringe parties come Forza Nuova o Casapound ma piuttosto votare Salvini, /ourguy/. Qualcuno fra i media monkey di Salvini si sarà gasato con la campagna memetica di Trump e vuole stimolare la mente alveare di 4chan a produrre gratuitamente meme contro gli immigrati e a favore di Salvini.

Un volenteroso utente dal Canada manda il meme che ha creato e diffuso su Twitter e riceve l’applauso del camerata italiano Anonymous
Ma da chi è composta la alt-right italiana? Esiste davvero?
Vice ha scritto una mappa della alt-right italiana ma è talmente fatta male che non merita neanche di essere linkata.
La alt-right italiana è composta dagli italiani che frequantano /pol/. Non sono tantissimi, e non diciamo niente di nuovo o di scandaloso perché figuriamoci se i poliziotti non lo frequentano.
Gli italiani che vanno su 4chan sono pochi, e ancora meno sono quelli con velleità politiche. A seconda del periodo, bastano meno di dieci persone per orientare la discussione, quindi si può dire che non esiste assolutamente nessuna alt-right italiana, anche se Vice insiste nel voler creare questo meme. In Italia esistono i fascisti, che sono la fonte d’ispirazione esplicita della alt-right americana. Bannon conosce Evola, non il contrario. In ogni caso, la stampa italiana è vogliosa di un fenomeno simile e magariddio riusciranno a crearlo o a etichettarlo.

Qualcuno ha perfino perso tempo a creare un meme di Cruciani sullo stile di Pepe, non particolarmente riuscito
La cosa interessante che vogliamo fare notare (come al solito primi e soli nel desolante panorama web italiano e internazionale) è che dopo Macerata gli italiani hano alzato la cresta su 4chan, chiaramente con l’apporto di persone interessate a diffondere un certo tipo di messaggi. Siamo in campagna elettorale e tutto fa brodo. La squadra mediatica di Salvini andò da Trump dopo le primarie, sanno quello che vogliono e sanno che su 4chan ci sarà gente con molto tempo a disposizione che per farsi due risate creerà account farlocchi sui social media e diffonderà un certo tipo di immagini.
Da Oscar Giannino e Ron Paul si è passati a Donald Trump e Salvini.
Se da un lato Luca Traini può riscuotere la simpatia spontanea della alt-right internazionale, un piccolo Breivik, non bisogna pensare che questo discorso attecchisca senza qualche sospetto, la comunità italiana sta tentando di spingerlo in tutti i modi ma ci sono degli aspetti che non piacciono ai duri e puri, ad esempio il fatto che Traini non sia stato in grado di uccidere nessuno pur sparando trenta pallottole, un vergogna per gli americani; o il fatto di essere italiano quindi “not white”, contrappasso pesante per i salviniani in borghese sul sito.
In Italia difficilmente queste cose avranno il minimo peso, non sarà un meme in più a spostare voti. Serve però a inondare il web, a spammare nel senso più letterale del termine questa immagine, questo sentimento di intolleranza.