
Il presunto autore della strage in Oregon avrebbe usato questa immagine per annunciare la strage
A quanto parrebbe delle primissime ricostruzioni, l’ancora ignoto stragista dell’Oregon avrebbe annunciato le proprie imprese su 4chan, un sito abbastanza incomprensibile per i normies, coloro che non fanno parte della sottocultura.
4chan è un sito estremo, di nerd crudeli ed esilaranti in modo angosciante. lì sono nate le amicizie e frequentazioni che hanno dato vita a quel glorioso strumento di vendetta che è Anonymous.
Su 4chan si dicono cose estreme, si postano cose estreme, immagini e riflessioni devianti che servono a scremare il meglio delle potenzialità del proprio ego al servizio di una comunità.
La desensibilizzazione, vera, presunta o recitata che compare sui board di 4chan porta ad esagerare qualsiasi cosa. Si tratta di nerd americani che magari scrivono: odio tutti, domani faccio una strage. “I’m so insignificant” avrebbe scritto.
Un sito di nerd che finisce sulle edizioni speciali dei telegiornali e viene preso d’assalto dai giornalisti e dai curiosi normies. Oggi è il dodicesimo compleanno del sito e si festeggia decorando le foto profilo con cappellini colorati. I normies stupidamente pensano che si sta festeggiando l’omicidio.
Una tragedia in puro stile 4chan.
L’ennesima strage nei college americani vuole forse dirci che la sottocultura di internet è pericolosa e che alcuni siti in particolare glorificano e condonano, quantunque artisticamente o ironicamente, qualsiasi tipo di violenza e perversione?
Naturalmente sì, è vero che il livello di autoironia e inside joke visto dall’esterno è quanto di più assurdamente violento si possa immaginare.

Ma in America internet è diffuso a livello giovanile da quasi vent’anni. dal 2000 a oggi la totalità dei mass murderers aveva un account su qualche piattaforma. come dire che ogni omicidio è colpa di facebook. Anzi, effettivamente facebook è causa di molti più omicidi rispetto a 4chan.

il presunto post in cui si annuncia la strage. un commentatore dice: “do it“.