E’ con enorme dispiacere che apprendiamo della morte di Pat Fear, uno dei protagonisti dei primi furiosi anni del punk californiano.
Noi palermitani lo ricordiamo bene, visto che per ben due volte i White Flag si sono esibiti nel capoluogo siciliano; come headliner all’Ex Carcere e come spalla degli Adolescents al Piazzale dei Matrimoni.
Il concerto all’Ex Carcere fu una potenza, Pat Fear sembrò divertirsi moltissimo durante e dopo l’esibizione. Giovani palermitani salivano sul palco per abbracciare questo omone baffuto mentre suonava, e Pat sembrava gradire molto queste dimostrazioni di affetto da parte di sconosciuti fans.
Pat Fear era un personaggio fenomenale, i White Flag erano uno “specchio che rifletteva ciò che succedeva nella scena punk californiana dei primordi” come ricorda il batterista Trace Element. D’altronde White Flag è un chiaro riferimento ai Black Flag, e il suo stesso nome d’arte Pat Fear era un detournment del nome del chitarrista dei Germs (e poi anche dei Nirvana) Pat Smear.
Pat Fear era un maniaco di musica, tant’è vero che per il tour italiano la sua Gasatanka Records fece uscire un cd con una cover dei Rokes, Piangi con me. Noi de ilfiumeoreto conserviamo gelosamente una copia di questo cd.
Abbiamo scoperto che però la musica non era l’unica passione di Pat Fear, il cui vero nome era Bill Bartell.
Bill era un poliziotto. Sì, uno sbirro americano ha cantato sul palco di diversi centri sociali occupati italiani. Se si fosse saputo all’epoca, magari qualcuno avrebbe fatto problemi.
Ma non solo. Bill era anche appassionato di Rodeo, e nel tempo libero si divertiva a cavalcare tori scatenati nelle fiere in giro per la California. A nostro avviso era anche un omosessuale, ma non ne siamo sicuri.
Insomma, da trent’anni quest’artista spargeva il suo estro in giro per il mondo, uno scene-man che conosceva tutti, che affrontava la vita e la musica con entusiasmo e che ha fatto divertire migliaia di persone durante la sua carriera. Sarà ricordato per questo.
Chiudiamo con un video della fanzine storica dell’hardcore americano, Flipside. La sigla è dei White Flag e ci mostra il buon Pat Fear al massimo del suo splendore.