
(ATTENZIONE! Questo articolo è una sega mentale noiosissima. Vi sfidiamo a leggerlo tutto)

se in amici di maria de filippi i tronisti sono dei giovani muscolosi palestrati depilati, o delle giovani avvenenti depilate, nella bibbia del cristianesimo il tronista è dio.
la bibbia è stata scritta diverso tempo prima del programma amici di maria de filippi, ma entrambi suscitano attenzione e passioni, coinvolgono milioni di fedeli, fortemente partecipi delle narrazioni proposte da apostoli, profeti e autori mediaset.
il ruolo del trono in entrambi i format è centrale.
al trono sta chi comanda. sul trono sta chi può decidere delle sorti degli altri. sul trono sta “chi fa il gioco”: la bibbia e amici di maria de filippi non fanno altro che rafforzare quello schema umano che da millenni pone su questo speciale arredo da interni i capi, i sovrani, i potenti.
sia il dio dei cristiani sia il tronista di maria de filippi mostrano una condotta ferma e a tratti inutilmente irascibile.
queste sono le somiglianze fra i due format.
esistono anche delle differenze?
a prima vista sembrerebbe di no.
ma se scaviamo a fondo, potremo vedere che, ad esempio, la figura di maria vergine nella bibbia NON E’ centrale come la figura di maria de filippi in amici di maria de filippi.
i due personaggi omonimi, maria madre di dio e maria de filippi hanno sicuramente una cosa in comune: sono mal maritate. infatti sono sposate una con un vecchio falegname all’apparenza impotente (s. giuseppe) e una con un grasso e untuoso megasauro tv privo di collo (maurizio costanzo).
ma maria madre di dio deve inchinarsi di fronte a maria de filippi, se parliamo dell’importanza dei due personaggi nei rispettivi format.
mica si chiama “amici di maria santissima”..si chiama la bibbia! e non l’hanno inserita neanche nella trinità! si sono persino dovuti inventare lo spirito santo, pur di escluderla!
maria de filippi, invece, non è oscurata da nessuno spirito santo. nel suo format, maria de filippi riveste il ruolo che nella bibbia hanno l’evangelista e il samaritano, gesù cristo e giuda iscariota, il pantocratore e l’ anticristo.
maria de filippi è l’unica che può sfidare, zittire, umiliare il tronista. una cosa del genere nella bibbia non sarebbe ammissibile.
effettivamente c’è chi ha tentato di zittire il tronista nella bibbia, il diavolo. e, durante la bibbia, non si fa altro che parlar male di lui. “l’angelo ribelle” “lucifero” “satanasso” “serpente infido e tentatore”.
questi gli epiteti riservati al povero diavolo. alla fin fine, è stato soltanto un angelo ribelle, un black bloc delle sfere celesti. e guardate che accanimento! tutta la bibbia a prendersela con lui.
il tronista (in questo caso, dio) parla e cerca di persuadere gli umani a odiare chi ha cercato di de-tronizzarlo. maria de filippi riveste invece il ruolo sia di “insediatrice sul trono” sia di lucifero, con la differenza che il suo attacco al trono, periodicamente, riesce e i tronisti si avvicendano, come fossero papi…..
da ciò ne consegue la conclusione che la figura-maria de filippi, nel suo format, sembra avere un ruolo di potere e di gestione più grande di quello della figura-dio nella bibbia.
questa la grande differenza: nella bibbia del cristianesimo, sul trono sta chi comanda;in amici di maria de filippi, chi è sul trono SOLO APPARENTEMENTE comanda, perchè soggiace al potere più grande gestito da maria defilippi. si tratta di un potere assoluto, è impossibile che qualcuno possa sfidare maria de filippi. (il determinismo mariano-matriarcale a farla da padrone)
dio invece è stato sfidato, e mette in guardia tutti che se si sta con chi lo ha sfidato, si avranno soltanto la sua ira e i suoi fulmini.
nell’universo di maria de filippi, i suoi “amici” vivono nella pacata rassegnazione di poter esistere solo grazie alla benevolenza della padrona di casa. una benevolenza che si può ottenere solo attraverso una selezione spietata, con l’inganno e l’ostentazione di virtù morali in realtà estranee.
solo lottando nel fango e sgomitando nella putrefazione morale il tronista può raggiungere la gloria, sempre e solo attraverso la mediazione di chi sul trono non sta.
dall’altro lato, dio ha creato maria dei filippi. maria de filippi ha creato i suoi tronisti e i suoi “amici”. effettivamente però, nella bibbia c’è un altro protagonista, un personaggio che forse non sarebbe esagerato descrivere come co-protagonista del racconto biblico, ovvero il figlio di maria, gesù di nazareth.
gesù di nazareth riveste forse nella bibbia il ruolo che maria de filippi svolge in amici di maria de filippi?
guardiamo le somiglianze:
-entrambi passano il proprio tempo ad alzarsi e sedersi, parlando con una folla di persone;
-entrambi hanno un fortissimo carisma, che porta gli interlocutori a quasi sottemettersi di fronte all’autorità durante la conversazione, confidando nella superiore sapienza, di gesù come di maria de filippi;
-entrambi hanno una sessualità chiacchierata;
-entrambi, cosa importantissima, si circondano delle stesse persone, la cosiddetta FECCIA della società: prostitute, pescatori, proletariato semi urbanizzato e semi alfabetizzato, bugiardi, mentitori, scommettitori, trafficanti, doppiogiochisti, e sia gesù sia maria de filippi hanno avuto il merito di dare voce a questa umanità;
-entrambi hanno bisogno di poco o nessun make-up.
ricordiamo che stiamo parlando del “personaggio”, più avanti parleremo del “ruolo” all’interno del format dei due personaggi.
ecco invece le differenze tra i personaggi:
-maria de filippi è una che fa parlare, che favorisce la conversazione, dosando le parole sempre pesantissime, mentre gesù era una personalità istrionica che faceva presa per la sua capacità oratoria: favoriva la discussione, ma esponeva sempre il suo punto di vista forte e chiaro, al contrario di maria de filippi;
-se maria de filippi ha dovuto sposarsi con un uomo potente per avere potere a sua volta, gesù divenne famoso per via di suo padre. il classico figlio di papà;
-maria de filippi non fa politica, pur essendo implicitamente berlusconiana in ogni inquadratura, invece gesù effettivamente fu un politico, un democristiano di sinistra, non un comunista, un fricchettone certo, forse un punkabbestia come stile di vita e come igiene, ma politicamente quel “date a cesare quel che è di cesare” lo colloca, a mio avviso, tra i moderati.*
Parliamo dunque del “ruolo” all’interno del format, del comportamento dei due attori in esame (gesù e maria de filippi) nei confronti dei rispettivi tronisti.
maria de filippi spesso è complice dei suoi tronisti, ma altrettanto spesso è l’artefice della loro disgrazia, svelandone le nefandezze; gesù è invece SEMPRE COMPLICE del tronista, che è comunque suo padre. gesù però vive una situazione molto più turbolenta di quella di maria de filippi, sempre costretto a difendersi, scappare e raccontare storielle assurde per uscire da situazioni folli; e finendo crocifisso in pubblico, non si capisce bene per quale reato (forse abuso di paternità?), ma nonostante questo, egli rimane fedele al padre-tronista. pare plausibile un parallelismo tra la sorte dei tronisti di maria, privi di reale potere e immolati alla causa della narrazione, e il figlio di dio che dal tronista viene immolato, lasciato morire anche lui per completare la narrazione.
Arriviamo così, con la faticosa conclusione del nostro ragionamento, ad aver compreso l’INVERSIONE SIMBOLICA compiuta da maria de filippi: nella bibbia è il tronista a disporre liberamente del co-protagonista imponendogli una morte comunque accettata; in amici di maria de filippi invece i tronisti sottostanno al carisma del co-protagonista, accettando la propria morte e la propria vita di veleno.
in entrambi i casi, qualcuno dispone della vita di un altro. e in entrambi i casi si muore. nel regno di dio muore il co-protagonista, il figlio del dio-tronista. al contrario, in amici di maria de filippi a morire sono i tronisti, privati del loro potere illusorio a seconda del giudizio del co-protagonista, che non è madre, non è figlia nè amica, lei è la padrona di casa, la proprietaria, che volendo apparire educata chiama i suoi clienti “amici”. non c’è umanità nel rapporto fra lei, il totem che dispensa vita e morte, e i suoi sottoposti, che lei insedia sul trono a suo piacimento.
Dio, bisogna dirlo, lascia più libertà alle sue creature di quanto non faccia maria de filippi.
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*segnatamente, durante una specie di question time molto concitato (marco 12, 13-17), dei farisei e degli erodiani per farlo cadere in fallo gli chiesero se bisognasse pagare il tributo a cesare. gesù rispose con un witz, una battuta, una supercazzola molto raffinata in cui i comici ebrei sono maestri. C’è cesare sulla moneta, bhe allora dategliela a lui, ma date anche a dio ciò che è di dio. e tutti a chiedersi cosa è di dio? tutto è di dio. e la moneta non fa parte del tutto di dio? hehehe.